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Case a prezzi stracciati per i politici, Affari d'oro per i ricchi alla faccia dei poveri

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CAT_IMG Posted on 19/12/2011, 04:05

Darfel
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Dopo aver affrontato lo scandalo di Claudio Scajola sulla casa acquistata da altri:

Claudio Scajola, Dichiarazioni di un onorevole...

Mi sono chiesto quanti politici, invece, pagavano con soldi loro, ma a prezzi ridicoli case di lusso. Ho quindi effettuato alcune ricerche ed eccone i risultati con un articolo di Libero:

Libero 06/05/2010

CITAZIONE
Lo sconto Scajola va di moda in Parlamento, ed è gettonatissimo nelle fila del centrosinistra. Sono state decine i deputati e i senatori ad avere fatto a Roma l’affare immobiliare della vita anche più di quanto è capitato al ministro uscente dello Sviluppo Economico. L’ex segretario del partito democratico, Walter Veltroni, è riuscito ad esempio a strappare nel 2005 un prezzo di assoluto favore: 377.590,27 euro per una casa a Roma di 190 metri quadrati e 8,5 vani poche centinaia di metri oltre Via Veneto, la culla della dolce vita. Secondo la stima del sistema Sevia-Cerved che raccoglie i valori minimi e massimi ponderati di mercato e le relative variazioni dal 2001 in poi, quell’immobile valeva sul mercato 766.703 euro. Lo sconto ottenuto dal leader del Pd è stato dunque del 50.75%. Un affare assoluto, perché oggi a prezzi di mercato la stessa casa vale poco meno di un milione di euro. Bisogna dire che lo stesso sistema di valutazione fa nascere un giallo a proposito della ormai nota casa di Claudio Scajola. Il diretto interessato sostiene di averla pagata poco più di 600mila euro. Agli atti della banca dati del catasto c’è anche la contemporanea richiesta di mutuo al Banco di Napoli- sportello di Montecitorio per 700mila euro. Secondo le testimonianze raccolte dai pm perugini dalle sorelle Papa che hanno venduto quella casa, l’imprenditore Diego Anemone avrebbe aggiunto 900mila euro di assegni circolari e Scajola stesso avrebbe pagato un anticipo di 200mila euro. Il prezzo dunque sarebbe di oltre 1,7 milioni di euro. Eppure per i valori delle principali agenzie immobiliari aderenti alla Borsa immobiliare di Roma e censite da Sevia-Cerved, il prezzo giusto nel 2004 per un ammezzato di 9,5 vani a quell’indirizzo sarebbe stato di 930mila euro. Prendendo quello a riferimento (con lo stesso metodo abbiamo calcolato il prezzo di mercato delle case degli altri politici) lo sconto ottenuto da Scajola sarebbe dunque del 34,40%.

Quello che a mezza sinistra avevano fatto generosamente ottenere i principali enti previdenziali cedendo a prezzi di affezione gli stessi immobili che negli anni di Affittopoli avevano ospitato proprio quegli inquilini a canoni irrisori. Solo Massimo D’Alema, finito al centro delle polemiche più di altri, scelse di non attendere il momento del magico sconto ed emigrò a Prati dove acquistò al secondo piano un bell’appartamento di 7 camere accessori, soffitta e terrazza. L’importo della transazione non fu dichiarato, ma D’Alema e la consorte Linda Giuva chiesero un mutuo ipotecario al Banco di Napoli di 250 milioni delle allora lire. Secondo le regole della banca, il mutuo poteva arrivare all’80% del valore della transazione. Se così fosse avvenuto il prezzo sarebbe stato di 300 milioni di lire, enormemente al di sotto dei valori di mercato 1997. Se lì il dubbio è lecito, non ci sono molte incognite sul super-sconto goduto invece dall’allora presidente del Senato, Franco Marini per l’acquisto di un prestigioso appartamento multipiano da oltre 330 metri quadrati nel cuore dell’esclusivo quartiere Parioli. Marini pagò un milione di euro quando il prezzo di mercato era di 2,2 milioni di euro. Con uno sconto di 1,2 milioni di euro non c’era bisogno naturalmente dell’aiuto dell’imprenditore amico di turno: il grazioso sconto era del 54,31%. Abbastanza vicino alla diminuzione di prezzo percentuale goduta dall’ex presidente della Camera, Luciano Violante per una abitazione assai più modesta acquistata con la moglie a due passi dal Quirinale (così intanto ha messo un piede da quelle parti). Era il 2003, la pagò 327mila euro e il prezzo di mercato era quasi il doppio: 637.364 euro.

Sconto record anche per due figlie nobili della sinistra italiana, entrambe divenute parlamentari. Due cosacche accampate in Vaticano come Maura Cossutta e Franca Chiaromonte, che nel 2004 hanno siglato un affaraccio immobiliare proprio vicino a piazza San Pietro. Alloggi non di lusso, ma scontati del 60,13% (per la Cossutta) e del 56,19% (per la Chiaromonte) rispetto ai valori di mercato. Più vicino al “colpo Scajola” l’attuale vicepresidente del Csm, Nicola Mancino che ha comprato dalle parti di piazza Navona a 516.740 euro quel che ne valeva 787.171. E parliamo di 2001, perchè oggi casa Mancino vale più di 1,6 milioni di euro. Supersconto ottenuto anche da Rosy Bindi proprio dietro piazza del Popolo, e non malaccio quelli strappati da Francesco Pionati dietro Trastevere e da Giuseppe Fioroni a Tomba di Nerone, a due passi dall’ultimo acquisto di Silvio Berlusconi nella capitale. E che il metodo di valutazione Cerved sia corretto è dimostrato dall’acquisto fatto da Rocco Buttiglione nel 2009 in un viale al centro dei Parioli. Ha pagato un milione e 140mila euro (400mila con mutuo). Il prezzo medio di mercato era di un milione e 150mila euro. Per lui niente sconto.

Secondo quanto scritto, quindi, ci sarebbero alcuni politici che hanno usato la loro influenza per prendere in affitto o acquistare case dell'ente a prezzi stracciati: case che dovrebbero essere date a persone bisognose e non certo a politici.

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POLITICOINDIRIZZOVANIANNOPREZZO PAGATOVALORE MERCATOSCONTO
Claudio ScajolaRoma-Colosseo9,52004610.000930.00034,40 %
Walter VeltroniRoma-Veneto8,52005377.590766.70350,75 %
Nicola MancinoRoma-Navona102001516.740787.17134,35 %
Luciano ViolanteRoma-Quirinale4,52003327.000637.36448,67 %
Franco MariniRoma-Parioli14,520071.000.0002.188.89454,31 %
Rosy BindiRoma-P.za Popolo4,52006300.000739.81059,44 %
Maura CossuttaRoma-Vaticano62004165.000413.88560,13 %
Franca ChiaramonteRoma-Vaticano42004113.000257.97156,19 %
Francesco PionatiRoma-Monteverde102001262.876513.83148,84 %
Giuseppe FioroniRoma-Tombe di Nerone3,5200394.000145.06435,21 %
Ferdinando AdornatoRoma-Aventino3,52002165.000172.9454,34 %


Altri privilegi che si prendono, levandoli a chi veramente ne avrebbe bisogno e diritto; un altro modo di sfoggiare la loro prepotenza sui più deboli e poveri.
Sono sicuro che questi non siano casi unici e siamo stufi della loro arroganza.

Emanuele

Edited by Luna79 - 20/12/2011, 00:02
 
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